Le Strade d'Acqua in Piemonte
E' più corretto dire; Le Strade d'Acqua tra Vercelli e Novara, in Piemonte, nelle zone dove un tempo, centinaia d'anni fa, le paludi occupavano gran parte di questi territori.
Fino all’epoca romana gran parte della Valle Padana era paludosa e ricoperta da boschi impenetrabili. Grazie ad un processo di bonifica e sistemazione idraulica che è proseguito per centinaia di anni.
La vocazione agricola di questa parte importante del Piemonte è conosciuta al mondo per la sua rinomata qualità di riso, e l'effetto visivo, visto dall'alto è una distesa di appezzamenti terreni per alcuni periodi dell'anno sono allagati per permettere alle piante di riso di crescere, difatti l'acqua mantiene costante la temperatura della risaia, proteggendo il riso dalle escursioni termiche notturne .
Il Cosiddetto “Mare a Quadretti” è ormai noto ai turisti, che girano in queste terre pianeggianti tra fauna e flora locale.
Ad alimentare le risaie dell'acqua necessaria, tramite una fitta rete di canali, rive e fossi, sono i grandi fiumi, che nello specifico di questa zona è il fiume Sesia, che nasce in Valsesia, sopra Alagna e dopo circa 140 km sfocia nel grande fiume Po.
E' proprio il fiume Sesia, in particolar modo in un'area oggi a Parco Naturale, che è oggetto della nostra visita in bici, nell'area naturale delle “Lame del Sesia”.
Il Parco delle Lame del Sesia si estende per circa 900 ettari su un tratto di quasi 8 km del fiume Sesia, a cavallo del confine tra le province di Novara e Vercelli.
L’ambiente del Parco delle Lame del Sesia è tipicamente fluviale con lame, meandri, specchi d’acqua, boschi, ghiaie e sabbie. Un’oasi naturale in netto contrasto con il paesaggio circostante caratterizzato dalla predominanza della monocoltura a riso.
Altro importante corso d'acqua è il Canale Cavour.
Il Canale Cavour è un canale artificiale costruito a supporto dell'agricoltura del riso a metà dell'Ottocento proprio su iniziativa del Conte Camillo Benso di Cavour.
Il canale trae origine dal Po a Chivasso e termina nel Ticino nel comune di Galliate.
La sua lunghezza totale è pari a quasi 83 km; tra i corsi d'acqua artificiali italiani è il terzo per lunghezza, dopo il Canale Emiliano Romagnolo ed il Canale Villoresi.
All'imbocco a Chivasso ha una portata massima di 110 m³/s, che ad est del fiume Sesia si riduce ad 85 m³/s.
Il Sifone sul fiume Sesia
Le acque del Cavour scorrono per circa 256 metri sotto al fiume Sesia, al confine tra Greggio e San Nazzaro Sesia. Il sifone rappresenta il più importante manufatto idraulico presente sul canale. Fu realizzato tra novembre e dicembre 1864. Nel nostro tour ci avvicineremo per vedere l'opera idraulica del Sifone sul fiume Sesia.
Ecco alcune fotografie che testimoniano i lavori per la sua realizzazione
Le foto in bianco e nero, risalgono all'epoca dei lavori del Sifone del fiume Sesia, realizzato a fine del 1864.
Le foto sotto cercano di far meglio capire cos'è il sifone del Canale Cavour, la prima foto evidenzia il sifone dove l'acqua del canale sottopassa il fiume Sesia, la seconda foto evidenzia il manufatto del sifone che sottopassa il fiume e lo attraversa per poi proseguire verso Novara e terminare il suo tragitto a Galliate dopo 28 km. circa.
Il Canale Cavour è il percorso che permette di conoscere da vicino il tratto di pianura Padana che si estende tra il Piemonte e la Lombardia. Il percorso Canale Cavour intercetta Eurovelo 8 e il percorso ciclabile Via del Mare.
Nella nostra gita ne percorreremo un piccolo tratto, per meglio capire la sua imponente struttura e la sua affascinante ciclovia, che dal 2020 è oggetto di interessamento della Regione Piemonte per una Ciclovia che unisca Torino a Milano.
Ma nella nostra gita in bicicletta non vedremo solamente l'acqua, a San Nazzaro Sesia, luogo di sosta pranzo convenzionato, potremo anche ammirare la meravigliosa Abbazia dei Santi Nazario e Celso, fondata nel 1040 per opera del Vescovo di Novara Riprando, della potente famiglia dei Conti Pombia.
Il sito, dal fascino medioevale tra le risaie, merita sicuramente una visita, alla suo antichissimo Campanile, la Chiesa, costruita nel XV secolo, dove sl suo interno spicca una suggestiva atmosfera del gotico lombardo, ed infine Il Chiostro, costruito probabilmente nel 1300 e fatto ristrutturare dal Barbavara nel secolo successivo, presenta anch'esso linee di sobria eleganza.
Per avere ulteriori notizie si è costituita l'associazione “Amici dell'Abbazia”, gruppo parrocchiale nato nel 1990, per la valorizzazione del monumento nazionale di San Nazzaro.
Per. info https://www.abbaziasannazzarosesia.it/
Infine, ma non per ultimo, la sosta pranzo si terrà, per stare in tema con il comun denominatore della gita, e cioè "l'Acqua", presso l'Agriturismo Cascina Tensi, che "domina" i tre laghetti artificiali di pesca sportiva a San Nazzaro Sesia.
L'Agriturismo Cascina Tensi, nota per le prelibate specialità a base d'oca (visibile l'allevamento a terra vicino alla cascina) e i classici agrodolci della Cascina, il Salame e “fidighin d'la duja”, i durelli in salsa verde, la rinomata Paniscia, l'oca al forno con mele cotte e tanti altri ancora.
Ma il pasto del ciclista, per l'occasione del nostro passaggio, sarà molto più “leggero”, menu' convenzionato a 16 €, per consentire il prosecuio in bici verso il ritorno a Borgo Vercelli (13 km. circa).
Ma questa gita è per Soci Fiab Monferrato o Soci Fiab di altre associazioni.
Chi non fosse iscritto può richiedere l'iscrizione, solo come Socio Amico a soli 5 € (senza le coperture assicurative di Fiab Italia, ma può partecipare a tutti gli eventi di Fiab Monferrato pagando, se previsto, esclusivamente le coperture assicurative di 3 €)
Il numero è limitato (massimo 15 partecipanti) ed è obbligatorio prenotare tassativamente entro giovedi 15 giugno.
Non si accettano prenotazioni dopo tale data, ne tantomeno alla partenza, quindi prenotate subito al numero whatsapp 392 646 2505